top of page

PERCHÉ IL MACBETH?

Perché, dopo la scelta dell’anno scorso di Cappuccetto Rosso, la cosa più “fantasiosa” ci sembrava essere proprio quella più scontata e, in un anno come questo, l’autore più scontato è proprio Shakespeare.

 

E perché il Macbeth? Perché, dopo una scelta scontata, abbiamo cercato il testo meno scontato e probabilmente più difficile. Il Macbeth presenta infatti passaggi drammaturgici non sempre coerenti e storicamente è una delle opere di Shakespeare più complicate da mettere in scena. Nel mondo teatrale aleggia la frase “se metti in scena il Macbeth l’insuccesso è assicurato”. Non perché non sia una grande opera, anzi, a nostro avviso è una delle più intriganti proprio perché densa di trabocchetti, di storie, di sottintesi e di trappole. Il testo che deve essere un banco di prova per i partecipanti ad un Festival che mette al centro la regia.

Una tragedia densa, con dei personaggi drammaturgici complessi, spesso poco coerenti, in cui si mescolano l’ambizione, il desiderio di potere, la debolezza dell’animo umano, il soprannaturale e la violenza.

Un’opera teatrale conosciuta per antonomasia come “la tragedia scozzese”, innominabile per le diverse sventure che hanno accompagnato, negli anni, la sua messa in scena, che metterà alla prova la fantasia e la creatività dei registi, i quali dovranno superare le superstizioni che vi aleggiano intorno, presentando al pubblico e alla giuria il “proprio” Macbeth.

 

Vi aspettiamo il 21 e il 22 dicembre per scoprire insieme chi avrà superato al meglio questa prova.

bottom of page