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3 e 4 novembre 2023

LE FINALI DI FANTASIO

PRONKE

PROKNE di Kaliscopio teatro

Con Samantha Silvestri e Irene Curto - Aiuto regia Michele Granzotto

Il mito narrato da Ovidio ci racconta la storia di due sorelle, una delle quali (Prokne) è promessa sposa al Re di Tracia, Tereo. Il distacco dalla sorella la farà soffrire a tal punto che manderà a Tebe il marito per fargliela reincontrare. Ma Tereo di fronte alla sorella Filomela, bellissima e vergine, disattende le promesse e la rinchiude in una stalla, per violentarla, stuprarla e amputarle la lingua affinché non denunci il terribile fatto.

Passato un anno Prokne viene a conoscenza della violenza, grazie a un messaggio che Filomela è comunque riuscita a inviare alla sorella tessendo una tela. E decide di vendicarsi.

BAGAGLI DI VITE di Compagnia Con.Cor.D.A./Movimentoinactor TeatroDanza di Pisa

Di e con Leila Ghiabbi

Tanti bagagli accatastati insieme con forme, dimensioni, pesi diversi. A chi appartengono? Ognuna di queste valigie ha una targhetta con scritto il nome di un proprietario, l'immaginazione galoppa e impersonifica la vita di ognuno di questi.

Un deposito bagagli, luogo di incontro e scontro di diverse identità rappresentate da valigie, si trasforma nell'occasione per un viaggio verso un mondo dove riscoprire le sensazioni che provoca l’immaginazione quando si proietta in altri corpi, in altre vite. un mondo dove i pensieri, le parole, i gesti, sono liberi ed hanno coraggio di esistere e prendere forma senza paura né giudizio.

BAGAGLI DI VITE.jpg
COSE MOLTO CATTIVE

COSE MOLTO CATTIVE di Matteo Tarasco

Regia e adattamento Matteo Tarasco - Attrici in scena Ania Rizzi Bogdan e Agnese Torre - Compagnia Dispari e contrari

Una giovane istitutrice accetta l'offerta di lavoro di un ricco uomo di affari. Il suo compito è semplice: occuparsi di due bambini. Presto, però, la quiete verrà turbata. Attorno alla casa di Bly appaiono delle figure inquietanti che poi svaniscono senza essere viste da altri.

Le paure dell’istitutrice, alimentate dalle ambigue e manipolatorie confidenze di Mrs Grose, diventano ossessioni che condurranno l’istitutrice alla follia e ad un finale inatteso.

MATERIALE INCANDESCENTE 10’ scritto, diretto e interpretato da Raffaella Tomellini

accompagnamento alla creazione Simona Ceccobelli

Una donna sulla cinquantina si lancia nel racconto di una storia d’amore conclusa dalla quale tenta di emanciparsi. Lo fa attraverso uno schermo. Osserva e attraversa la brace che si trasforma in polvere, mentre scopre di essere materiale incandescente. È una storia femminile. È una storia di solitudine.

MATERIALE INCANDESCENTE
AURORA

AURORA di Salvatore Cannova

con Serena Contorno, Elis Pagano

Tratto da un insieme di storie realmente accadute, Aurora affronta il tema della violenza di coppia. Una profonda analisi di comportamenti e dinamiche che sottolineano come, a prescindere dal genere, ci si possa ritrovare incastrati in relazioni tossiche. Dal maltrattamento fisico a quello verbale, dall’incapacità di reagire all’instaurazione di dinamiche controverse; Aurora è lo stare in bilico tra la percezione della violenza e il credere che una parola o un gesto di troppo facciano parte di un rapporto sano. È la storia di tutte quelle persone vittime di amori malati. È la storia di tutte quelle persone, sole e non comprese, che per mano dell'altrə trovano la morte del proprio io.

MONOLOGO COL CADAVERE - Sono una Cattiva Persona? di Collettivo Vento

regia di Isabella Covelli - con Derian Oswaldo Alvarez Ponce e Myriam Nissim - collaborazione alla produzione del design audio e video Alfonso Marsilia e Francisco Candussi Baez

Ele si sveglia nel mezzo di una foresta. Accanto a lei, un Cadavere. Cosa è successo? Perché si trova lì?  Chi ha ucciso l’uomo steso accanto a lei?

Monologo col Cadavere - Sono una Cattiva Persona? è una performance catartica, ironica, graffiante, che punta a provocare queste domande: Come riusciamo a giustificare le nostre azioni più terribili? Come ci laviamo la coscienza della sofferenza altrui?  Siamo delle Cattive Persone?”

Monologo col cadavere- Sono una Cattiva Persona_
GENERAZIONI SPENSIERATE

GENERAZIONI SPENSIERATE - Andanti ma non troppo di e con Lucrezia C. Gabrieli e Andrea Bonfanti

Lo spettacolo (di prosa e danza) mette piccoli e grandi spettatori di fronte a un giovane, forse futuro genitore, alle prese con i pensieri e le riflessioni che riguardano la sua vita e quella di una possibile figlia, attraverso le paure, le insicurezze e le speranze per il futuro di entrambi. “Fare spazio” alle passioni, alle ambizioni e al desiderio di diventare genitore in mezzo a tutte queste preoccupazioni non è semplice.

Con le mani e i piedi a terra, come accovacciati sotto un pianoforte, Debussy tenta di ricondurre i protagonisti e gli spettatori alla spensieratezza, nel tentativo di edificare uno spazio di fanciullezza con la testa rivolta alle nuvole, ascoltando il proprio istinto e pure accettando che non tutto possa essere perfetto, ma che non per questo non sia degno di essere vissuto.

ELIMINA LA MORTE! di Bianca Barsanti, Claudio Cinelli, Anna Dimaggio

Regia Claudio Cinelli & Anna Dimaggio

Lo spettacolo verrà costruito come un'autopsia narrativa; la regia opererà a più voci utilizzando il teatro di Figura, il teatro di Parola e il teatro Musicale.

Presenteremo un trailer teatrale dello spettacolo, che racconterà della morte del Minotauro dal punto di vista della Morte stessa, l'eroe Teseo scomparirà.

Un coro di Madri, di topi e divinità animeranno la scena basandosi sullo scritto di Diego Fabbri "Al Dio Ignoto" in una riscrittura del mito dal punto di vista contemporaneo.

ANNA DIMAGGIO
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